sabato 21 novembre 2015

La merla


I tre giorni della merla 

 La leggenda dei tre giorni della merla si perde nell'onda del tempo. Sappiamo solo che erano gli ultimi tre giorni di gennaio, il 29, 30 e 31, e in quei dì capitò a Milano un inverno molto rigido. La neve aveva steso un candido tappeto su tutte le strade e i tetti della città. La leggenda vuole che la merla si trovò ad affrontare un incredibile gelo che rendeva difficile trovare le provvigioni per sfamarsi; la merla volava da mattina a sera in cerca di becchime per la sua famiglia e perlustrava invano tutti i giardini, i cortili e i balconi dei dintorni. La neve copriva ogni briciola. La merla, per proteggere i merlottini intirizziti dal freddo, spostò il nido su un tetto vicino, dove fumava un comignolo da cui proveniva un po' di tepore. Tre giorni durò il freddo.Quando furono trascorsi idurissimi tre giorni di gelo, la merla e i suoi piccoli, erano diventati tutti neri per il fumo che emanava il camino. Nel primo dì di febbraio comparve finalmente un pallido sole e uscirono tutti dal nido invernale; anche il capofamiglia si era scurito a contatto con la fuliggine. Da allora i merli nacquero tutti neri; i merli bianchi diventarono un'eccezione di favola. Gli ultimi tre giorni di gennaio, di solito i più freddi, furono detti i «tre dì de la merla» per ricordare l'avventura nel cuore dell'inverno.


Opera in vendita.
Realizzato da Arianna Piva con tecnica di acquarello e matite colorate su cartoncino.
La dimensione è del supporto é di 33x48cm.
Quest'opera che verrà recapitata a domicilio con la graziosa confezione regalo dotata di passepartout e carta celofanata trasparente, ha il costo di 50 euro.