lunedì 2 novembre 2015

La leggenda di martin pescatore

La bellezza di Martin 

Alcedo atthis
In origine il Martin pescatore era tutto grigio e per niente bello.
Tutte le mattine, l'uccellino usciva dal canneto dove abitava e volava oltre il fiume, per dare il buongiorno al Signore.
Un giorno, sulla Terra c'era una gran burrasca. Martin, si addentrò ugualmente nella tempesta e cominciò a volare, per raggiungere il suo luogo di preghiera. Il vento lo schiaffeggiava, la grandine lo colpiva, i lampi lo accecavano. Martin come ogni giorno andava a dare il buongiorno a Dio. 

Finalmente fuori dalla bufera, si trovò davanti a un cielo di fiori azzurri dove gli angeli salivano e scendevano immersi in una luce meravigliosa: la luce di Dio!
L'uccellino si inchinò, tuffando il becco in un petalo celeste, quando un angelo lo sfiorò con la sua ala azzurra e gli soffiò sulle piume. Gli disse che il Signore l'aveva visto e aveva gradito la sua devozione; queste parole gli scaldarono il cuore e gli diedero forza per tornare
 sulla terra.

Quando Martin arrivò, era cessata la bufera e il sole risplendeva nuovamente. Quando i giunchi del canneto lo videro, sussultarono per la meraviglia perché l'aspetto dell'uccellino era cambiato: non era più brutto e grigio, ma le sue penne erano azzurre come il cielo dopo la bufera. E sono così ancora adesso! Infatti si può ammirare questo bellissimo uccello dalle piume del colore del cielo mentre esce dal canneto in cui vive.


Opera in vendita.
Realizzato da Arianna Piva con tecnica di acquarello e matite colorate su cartoncino.
La dimensione è del supporto é di 33x48cm. 
Costo dell'opera presentata in confezione regalo con passpartout e foglio celofanato trasparente: 50 euro.



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