lunedì 30 novembre 2015

Buon dì, buon dì!



I passerotti

C’è stato un tempo in cui i passerotti vivevano soltanto nei boschi. Avevano un bel vestito di piume
variopinte e cantavano meravigliosamente.Un giorno, venne una nevicata così abbondante che nel bosco, tutto coperto dalla coltre bianca, non fu più possibile trovare cibo quindi i passerotti, per non morire di fame, decisero di emigrare dove abitavano gli uomini.
Un primo gruppo di passerotti partì, dirigendosi verso il fumo che usciva dai camini accesi. Giunti nel paese si posarono, stanchi e infreddoliti, sui comignoli per riscaldarsi, poi scesero sulle grondaie dei tetti e cominciarono a cantare per attirare l'attenzione della gente.
Gli uomini, che non avevano mai visto uccellini così belli e con voce così armoniosa, vollero subito catturarli e imprigionarli. Un solo passerotto riuscì a fuggire e, tutto spaventato, tornò nel bosco tra i suoi amici ai quali riferì quanto era accaduto. Gli uccellini rifletterono sul da farsi.
- Il nostro bel vestito e il nostro canto melodioso attirano troppo il desiderio degli uomini. Se vogliamo vivere tra loro per garantirci cibo e calore, sarà necessario mutare il nostro aspetto, altrimenti così moriremo di fame.
Fu per queste ragioni che i passerotti si misero un vestito di piume grigie, senza coda, il loro becco divenne tozzo per spezzare i cibi duri e la bella voce sparì. Ora potevano fare solo un verso:
- Cip, cip! – che voleva dire – Buon dì, buon dì!

Partirono tutti verso il paese. Alla vista di quei poveri uccellini affamati, gli uomini si commossero e dettero loro da mangiare dei chicchi di grano. Da quel momento i passerotti non abitarono più nel bosco, ma intorno alle case degli uomini. 

Ascolta il canto                                                           CLICCA QUI
   



Opera in vendita.
Realizzato da Arianna Piva con tecnica di acquarello e matite colorate su cartoncino.
La dimensione è del supporto é di 33x48cm.
L'opera recapitata a domicilio in confezione regalo con passepartout e carta celofanata trasparente ha il costo di 50 euro

giovedì 26 novembre 2015

un canto melodioso


Scricciolo


Allegro e rumoroso, lo Scricciolo dà prova della propria natura curiosa e dinamica anche attraverso l’ugola. Il suo canto squillante e armonioso consiste in un trillo acuto e potente, molto prolungato. Quando lo Scricciolo trova qualcosa che lo colpisce, emette un potente: “tsiit!” di sorpresa. A volte, maschio e femmina della specie intonano un bel duetto. Ascoltane il canto, clicca qui.

Cheerful and noisy , the Wren gives evidence of their curious nature and dynamics through the uvula . His singing and harmonious ringing consists of a trill and powerful , very prolonged . When Wren is something that hits , it emits a powerful " tsiit ! " Of surprise . Sometimes , male and female of the species sing a lovely duet . Lissen the song , click here

Opera in vendita.
Realizzato da Arianna Piva con tecnica di acquarello e matite colorate su cartoncino.
La dimensione è del supporto é di 33x48cm.
Quest'opera che verrà recapitata a domicilio con la graziosa confezione regalo dotata di passepartout e carta celofanata trasparente, ha il costo di 50 euro.


sabato 21 novembre 2015

La merla


I tre giorni della merla 

 La leggenda dei tre giorni della merla si perde nell'onda del tempo. Sappiamo solo che erano gli ultimi tre giorni di gennaio, il 29, 30 e 31, e in quei dì capitò a Milano un inverno molto rigido. La neve aveva steso un candido tappeto su tutte le strade e i tetti della città. La leggenda vuole che la merla si trovò ad affrontare un incredibile gelo che rendeva difficile trovare le provvigioni per sfamarsi; la merla volava da mattina a sera in cerca di becchime per la sua famiglia e perlustrava invano tutti i giardini, i cortili e i balconi dei dintorni. La neve copriva ogni briciola. La merla, per proteggere i merlottini intirizziti dal freddo, spostò il nido su un tetto vicino, dove fumava un comignolo da cui proveniva un po' di tepore. Tre giorni durò il freddo.Quando furono trascorsi idurissimi tre giorni di gelo, la merla e i suoi piccoli, erano diventati tutti neri per il fumo che emanava il camino. Nel primo dì di febbraio comparve finalmente un pallido sole e uscirono tutti dal nido invernale; anche il capofamiglia si era scurito a contatto con la fuliggine. Da allora i merli nacquero tutti neri; i merli bianchi diventarono un'eccezione di favola. Gli ultimi tre giorni di gennaio, di solito i più freddi, furono detti i «tre dì de la merla» per ricordare l'avventura nel cuore dell'inverno.


Opera in vendita.
Realizzato da Arianna Piva con tecnica di acquarello e matite colorate su cartoncino.
La dimensione è del supporto é di 33x48cm.
Quest'opera che verrà recapitata a domicilio con la graziosa confezione regalo dotata di passepartout e carta celofanata trasparente, ha il costo di 50 euro.




giovedì 19 novembre 2015

il pettirosso

la Corona di spine

Quando Cristo era morente sulla croce, molti uccelli continuarono a volare nel cielo indifferenti. Il pettirosso, preso da pietà, sospese il suo volo e dall’alto guardò il condannato. Poi, non sapendo che altro fare, volò intorno alla testa sanguinante e faticosamente ruppe una spina, togliendola dal capo del Signore.
Una goccia di sangue sprizzò dal capo, bagnandogli le piume del petto. Cristo guardò allora il pettirosso e gli concesse di mantenere sul petto, a ricordo di quell’atto d’amore, la macchia di sangue.

Opera in vendita.
Realizzato da Arianna Piva con tecnica di acquarello e matite colorate su cartoncino.
La dimensione è del supporto é di 33x48cm.
L'opera recapitata a domicilio in confezione regalo con passepartout e carta celofanata trasparente ha il costo di 50 euro

lunedì 16 novembre 2015

RONDINI

di Diego Valeri (1887-1976)

Rondini allegre, rondini leggere,
in giro in giro, vorticosamente:
ma nello specchio del mio cuor dolente
tante piccole croci nere nere...

(Da "Crisalide", Taddei, Ferrara 1919)




Guarda il mio tutorial per la realizzazione del disegno








domenica 15 novembre 2015

Il merlo goloso


Il colore del mio becco

Disegno su cartoncino con aquerelli e matite colorate.
Misura 33 x 48 cm.
In vendita a 50 euro con confezione regalo.

La storia del merlo che mi ha ispirato nel realizzare questo disegno è quella di Italo Calvino.

" Molti anni or sono, il merlo aveva il becco nero. 
Oggi il merlo ha il becco giallo. 
Non chiedete al merlo il perché di quello strano colore; il giallo al merlo non piace proprio, perché gli ricorda una sua vecchia birbonata.
Una mattina il merlo vide un pentolino su un davanzale.
Il merlo si avvicinò subito al pentolino per curiosare.
Dentro al pentolino il merlo vide una crema gialla come l'oro e profumata come un fiore. 
Quella crema lo tentava e non ci pensò due volte: il merlo mangiò la crema gialla.
Mentre se ne stava con il becco golosamente immerso nel pentolino, alla finestra si affacciò una vecchietta che era una Fata.
La Fata sgridò il merlo perché aveva mangiato la sua crema, batté le mani e pronunciò parole misteriose.
Il tegamino scomparve, la crema andò in fumo, ma il merlo non riuscì a pulirsi il becco. 
Da allora tutti i merli hanno il becco giallo; perciò ogni volta che un merlo passa, gli altri uccelli si raccontano sottovoce quella vecchia birbonata. 
Ecco perché il merlo preferirebbe che il suo becco fosse rosso."

Fiabe di Italo Calvino  "Il merlo goloso"

venerdì 13 novembre 2015

Il faro



I fari hanno sempre avuto il potere di affascinare. Imperturbabili affrontano le tempeste e hanno una forza evocatrice che non è paragonabile a nient'altro. L'immaginario che li circonda è fatto di prese di notti di veglia, di nebbia, di solitudine e di onde infrante. Ultimi baluardi di pietra in un universo liquido, maestosi fasci di luce volteggianti, hanno il compito di vegliare sulle flotte e rassicurare i marinai.
 
La luce è una cosa che non può essere riprodotta ma deve essere rappresentata attraverso un’altra cosa, attraverso il colore.
 Sono stato contento di me, quando ho scoperto questo.
(Paul Cezanne)

giovedì 12 novembre 2015

Amica di re Salomone


Upupa

Tra gli antichi persiani era l’uccello più saggio, messaggero del divino; “Dei segreti di Salomone tu fosti signora, e per questo cingesti un aurea corona di gloria”.  Nel Corano si racconta che Re Salomone, invia un upupa come messaggero alla regina di Saba, invitandola a seguire la sua religione.Gli arabi la chiamano “al-hudhud“, uccello dottore, capace di individuare pozzi e sorgenti nascoste.

Vi presento questo mio lavoro appena terminato.
E' completato dal passepartout di cartoncino e dal cellofan trasparente di protezione, così come giungerà all' acquirente al costo di 50 euro.


mercoledì 11 novembre 2015

La vera storia del gufo reale

La vera storia del gufo reale

Asio otus

Narra la leggenda popolare che quando venne creato il mondo con tutti gli animali, il creatore guardando gufo non era soddisfatto del suo aspetto. Risultava troppo strano, con occhi così grandi troppo diverso dagli altri che rifiutavano la sua compagniaAllora gli volle fare un grande dono: sarebbe diventato l'animale della buona sorte, quello che avrebbe sempre portato con sé i buoni auspici per migliorare la vita di coloro che se lo sarebbero tenuto vicino, senza averne paura.
Così si racconta anche in un antica filastrocca di montagna:
"gufo, gufo, della notte scura, che porti via fame e paura,
veglia su tutte le nostre genti, vecchi, bimbi e sugli armenti.
Col tuo canto, che può far paura, tienici amici con madre natura,
e fate, gnomi, fastidiosi folletti non potranno più farci dispetti
Ecco perché la presenza di uno o più gufi in una casa
recherà ottimi e profondi auspici di buona salute e allegra fortuna.
Opera in vendita.
Realizzato da Arianna Piva con tecnica di acquarello e matite colorate su cartoncino.
La dimensione è del supporto é di 33x48cm.
L'opera recapitata a domicilio in confezione regalo con passepartout e carta celofanata trasparente ha il costo di 50 euro




lunedì 9 novembre 2015

Arriva la pioggia

Picchio rosso

Dendrocopus major
Secondo una leggenda, allorché Dio, durante la Creazione del mondo, volle creare fonti, fiumi e ruscelli, chiese aiuto a tutti gli uccelli dal becco robusto e l’unico che non rispose all’appello fu il picchio, per cui Iddio lo punì dicendogli che non avrebbe più potuto bere una goccia d’acqua che avesse toccato terra. Per questo, quando è assetato, il picchio si rivolgerebbe a Dio con un grido ripetuto, chiedendogli di far cadere acqua su foglie e rami degli alberi e Dio, misericordioso, gli manderebbe la pioggia. 
Da questa leggenda nacque la credenza che il picchio che grida ripetutamente annuncia pioggia.



Opera in vendita.
Realizzato da Arianna Piva con tecnica di acquarello e matite colorate su cartoncino.La dimensione è del supporto é di 21x29cm.L'opera recapitata a domicilio in confezione regalo con passepartout e carta celofanata trasparente ha il costo di 25 euro


domenica 8 novembre 2015

Tutorial ciuffetto

Tutorial Ciuffetto



SUGGERIMENTO:
Dopo aver scelto il soggetto che vuoi disegnare, scegli la matita più adatta allo scopo.
 Con una matita normale, otterresti un tratto di medio spessore con una gradazione di colore non molto intensa. Se preferisci una matita più scura, scegli una B. Più alto è il numero, più scura sarà la tonalità della grafite: ad esempio, con la 6B otterresti un nero più intenso della 2B. Se invece preferisci una linea leggera, usa una matita più dura, come l'H. I numeri più alti indicano un tratto più leggero, quindi la 6H sarà più dura della 2H. Troverai queste matite in qualsiasi cartoleria. Per realizzare un buon disegno, spesso è necessario usare matite di tipo diverso.


Comincia a colorare tutti le campiture attorno al soggetto.

Usa colori leggeri e ripassa successivamente con toni più scuri.


RICORDATI:
Abbi fiducia in te stesso!
Sii paziente.
Divertiti!
Prima di iniziare, fai qualche schizzo per riscaldarti senza giudicare il risultato.
Assicurati che ci sia un'illuminazione adeguata per disegnare.
Non dubitare delle tue capacità.
Non smettere di provarci!
Non fare paragoni tra i tuoi lavori e quelli di altri artisti.
Non aver paura di cambiare qualche dettaglio, anche se avesse già suscitato l'apprezzamento di qualcuno. 
È il tuo disegno, perciò segui l'istinto!

sabato 7 novembre 2015

L'altruismo del ciuffolotto.

 Ciuffolotto

Pyrrhula pyrrhula

La leggenda vuole che all'inizio tutti i ciuffolotti fossero uguali, nessuna differenza tra maschi e femmine, i maschi erano grigi esattamente come le loro compagne.
Un giorno un ciuffolotto assetato si recò nei pressi di un rigagnolo d'acqua dove trovò un camoscio ferito. Il camoscio era stato colpito dalla pallottola di un cacciatore e stava morendo dissanguato, il povero animale ormai rassegnato alla morte intravide un barlume di speranza nel veder planare vicino a lui il ciuffolotto e lo implorò di aiutarlo. Così l'uccellino appoggio il petto al foro del proiettile e si aggrappò al camoscio tanto forte da fermare l'emorragia. Rimase aggrappato tre giorni e tre notti all’amico e in fine il camoscio si salvò. Fu da quel giorno che Dio decise di far nascere tutti i ciuffolotti maschi con il petto color sangue camoscio.



Opera in vendita.
Realizzato da Arianna Piva con tecnica di acquarello e matite colorate su cartoncino.
La dimensione è del supporto é di 33x48cm.
Quest'opera che verrà recapitata a domicilio con la graziosa confezione regalo dotata di passepartout e carta celofanata trasparente, ha il costo di 50 euro.

Un gesto generoso.


Il pettirosso

Erithacus rubecola

Mamma uccello, come ogni giorno, lasciò nel nido i suoi piccoli per andare a procurare loro il cibo.
Mentre era in volo vide sulla cima di un monte tre croci e tanta gente.
Curiosa, si avvicinò e sulla croce centrale vide inchiodato un uomo con una corona di spine in testa : era Gesù. Fu presa da tristezza nel vedere tanta cattiveria e cercò il modo di alleviare una sofferenza così grande.
Si posò allora vicino alla testa di Gesù e col becco cercò di staccare la spina più grande.
Ci riuscì, ma il suo petto si macchò di sangue.
Tornò al nido raccontò ai figli la triste visione e mentre li abbracciava macchiò di rosso anche il loro petto.
Da quel giorno in poi quegli uccellini si chiamano "pettirosso" in ricordo del gesto generoso di quella mamma.




Opera in vendita.
Realizzato da Arianna Piva con tecnica di acquarello e matite colorate su cartoncino.
La dimensione è del supporto é di 33x48cm.
L'opera recapitata a domicilio in confezione regalo con passepartout e carta celofanata trasparente ha il costo di 50 euro

lunedì 2 novembre 2015

La leggenda di martin pescatore

La bellezza di Martin 

Alcedo atthis
In origine il Martin pescatore era tutto grigio e per niente bello.
Tutte le mattine, l'uccellino usciva dal canneto dove abitava e volava oltre il fiume, per dare il buongiorno al Signore.
Un giorno, sulla Terra c'era una gran burrasca. Martin, si addentrò ugualmente nella tempesta e cominciò a volare, per raggiungere il suo luogo di preghiera. Il vento lo schiaffeggiava, la grandine lo colpiva, i lampi lo accecavano. Martin come ogni giorno andava a dare il buongiorno a Dio. 

Finalmente fuori dalla bufera, si trovò davanti a un cielo di fiori azzurri dove gli angeli salivano e scendevano immersi in una luce meravigliosa: la luce di Dio!
L'uccellino si inchinò, tuffando il becco in un petalo celeste, quando un angelo lo sfiorò con la sua ala azzurra e gli soffiò sulle piume. Gli disse che il Signore l'aveva visto e aveva gradito la sua devozione; queste parole gli scaldarono il cuore e gli diedero forza per tornare
 sulla terra.

Quando Martin arrivò, era cessata la bufera e il sole risplendeva nuovamente. Quando i giunchi del canneto lo videro, sussultarono per la meraviglia perché l'aspetto dell'uccellino era cambiato: non era più brutto e grigio, ma le sue penne erano azzurre come il cielo dopo la bufera. E sono così ancora adesso! Infatti si può ammirare questo bellissimo uccello dalle piume del colore del cielo mentre esce dal canneto in cui vive.


Opera in vendita.
Realizzato da Arianna Piva con tecnica di acquarello e matite colorate su cartoncino.
La dimensione è del supporto é di 33x48cm. 
Costo dell'opera presentata in confezione regalo con passpartout e foglio celofanato trasparente: 50 euro.